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Visualizzazione dei post da novembre, 2013

Il profumo del pane

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Chi ha già fatto almeno una volta il pane in casa? Come dimenticarsi del profumo che aleggia ovunque quando ormai si avvicina il momento di sfornare? Ma è un profumo che conosce anche chi non ha mai preparato del pane in casa, è il profumo che ci accoglie in una panetteria.

Dies Irae?
XXXIII Domenica del tempo ordinario, anno C

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Testo antico della "Messa da requiem" il Dies Irae "Giorno d'ira, quel giorno distruggerà il mondo nel fuoco, come affermarono Davide e i profeti": Sembra il profeta Malachìa della prima lettura di questa domenica che parla proprio del "giorno che sta per venire, rovente come un fuoco". Siamo ormai alla fine dell'anno liturgico e la liturgia ci "lancia" in avanti verso l'escatologia, la fine/il fine. Di composizioni del "Dies Irae" ce ne sono molte, alcune famosissime (come quella di Mozart...) ve ne propongo tre all'ascolto, la prima è solo musica, senza parole. Vi invito ad ascoltarle e a capire cosa vi fanno provare... Quale vi piace di più? Arthur Honegger, Sinfonia n. 3 "Liturgica", (1946) Wolfgang Amadeus Mozart, Messa di Requiem in Re minore K 626, (1791) Tommaso da Celano (?), Canto Gregoriano, 1200-1265

SANTI E BEATI.... secondo il Vangelo!

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Quanti sono i santi? Nelle litanie: qualche decina; nel calendario qualche centinaio ; nella Bibliotheca Sanctorum , un'enciclopedia di 17 volumi, sono più di 20.000 ; nel Martirologio Romano , che è l'elenco ufficiale dei santi e beati venerati dalla Chiesa, sono 9900 . Ma Giovanni nell'Apocalisse, nel brano letto oggi nella liturgia cattolica, ci parla di « una moltitudine immensa che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza popolo e lingua». I santi, nel cattolicesimo odierno, sono dichiarati tali dalla Chiesa. Non è la Chiesa che «fa» santi, essa dichiara pubblicamente e solennemente «santo» chi ha vissuto il Vangelo in modo speciale, in modo più evidente, più radicale.