Il Valzer del Cadreghino

Il 15 e 16 aprile sul palco del nostro Oratorio di Balerna (e il 22 in replica all'Oratorio di Novazzano) sono saliti Quirino e «Marx» candidati sindaci del fantomatico paesino di Tranquino, insieme a tanti altri suoi abitanti: La Cherubina proprietaria della «bettola» del paese con i suoi gerenti, apprendisti e fornitori, allieve, maestre, professoresse (quasi direttrici) ispettori, e i nonnini Rosa e Giuan.
Personaggi nati l’anno scorso a Morbio Inferiore dalle penne e dalla passione di ragazzi del Gruppo Giovani (che ora è di stanza all'Oratorio di Balerna) quando il gruppo ha deciso di FARE qualcosa per la colletta del Giornale del Popolo per i cristiani in Iraq. Gianni Ballabio ha poi messo mano alle idee e alla storia dei Giovani per regalarci la commedia «VISCURA8».
Questi personaggi non sarebbero potuti tornare sul palco se non per lo stesso motivo, è nato quindi «IL VALZER DEL CADREGHINO» nuovamente dalla penna di Gianni e messo in scena da un gruppo ormai allargato che comprende giovani di varie parrocchie. I fondi raccolti quest’anno sono destinati all’Oratorio di Aleppo tramite il suo gemellaggio con l’Oratorio di Lugano, diretto da don Emanuele Di Marco.



A Balerna abbiamo una bellissima struttura per l’Oratorio. E stiamo anche cercando di riempirlo di attività e di vita. Ma non è dappertutto così. Ad Aleppo c’è un Oratorio. I bambini e i ragazzi di laggiù avrebbero bisogno delle stesse cose di cui hanno bisogno i nostri, spazi con valori educativi di qualità, per costruire relazioni vere e anche stare insieme semplicemente per giocare e divertirsi. Noi possiamo e l’abbiamo fatto anche con questo teatro. Loro non sempre.
Purtroppo la guerra mette davanti tante altre esigenze. Noi abbiamo avuto tutta la potenza delle luci e dell’audio, loro spesso sono senza corrente elettrica. Noi abbiamo fatto le nostre pause approfittando del Bar (una «bettola» è anche al centro della scenografia) a loro manca l’acqua corrente. Ecco l’Oratorio di Aleppo fa questo: vivere insieme, crescere insieme ma cercando di fare fronte in modo solidale e condiviso anche a queste realtà d’emergenza. Il nostro sostegno economico serve anche ad aiutarli a trovare un po’ di normalità dentro tutto questo. Se qualcuno volesse ancora contribuire a questo progetto può versare qualcosa sul conto dell’Oratorio (IBAN: CH36 8027 2000 0013 3371 9) con la Causale «Aleppo». Grazie per il vostri sostegno!



 



Commenti

Post popolari in questo blog

Traspare la luce che lasci accendere

Signore, Tu hai Parole di Vita Eterna (Sal 18)
Vegia Pasquale

Stupore e meraviglia